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Dizion. 5° Ed. .
CAPELLO
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pag.506
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CAPELLO. Definiz: | Sost. masc. che al plural. fa Capelli e Capegli, e poeticam. Capei; propriamente Quel pelo che nasce agli uomini sul capo. |
Dal lat. capillus. – Esempio: | Dant. Inf. 33: La bocca sollevò dal fiero pasto Quel peccator forbendola a' capelli Del capo ch'egli avea diretro guasto. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 120: Erano i capei d'oro a l'aura sparsi. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 230: Messesi le mani ne' capelli, e rabbuffatigli e stracciatigli tutti,.... cominciò a gridar forte. | Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 56: Nell'istorie [de' pittori] vi devono esser uomini di varie complessioni,.... allegri, malinconici, e con capelli ricci e distesi, corti e lunghi ec. | Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 477: Appresso gli Spartani il portare capegli lunghi.... era segno di libertà. | Esempio: | Tass. Dial. 1, 351: Nel quale la bianchezza de' capelli e de la barba tutta canuta.... molto accresceva di dignità. |
Definiz: | § I. Capello al singol. trovasi adoperato collettivam. per tutta la Capellatura. – |
Esempio: | Bemb. Stor. 75: Nè barba, se essi ne hanno, nè capello si pettinano per tutto il tempo della loro vita giammai. |
Esempio: | Bart. D. Op. mor. 30, 201: Gli uomini in gran barba e capel rabbuffato, con terribile guardatura e più del salvatico che dell'umano. |
Definiz: | § II. Capello con l'aggiunto di capello biondo , capello nero, capello bianco e simili, usasi poeticam. a indicare le diverse Età dell'uomo. – | Esempio: | Ar. Rim. 1, 237: Ch'io per me voglio al capel nero e al bianco Amare, ed esortar che sempre s'ami. |
Esempio: | Tasson. Secch. rap. 1, 2: Ch'in giovinetta guancia e 'n capel biondo Copri canuto senno, alto consiglio. |
Definiz: | § III. E pure poeticam., anche le Foglie degli alberi. – | Esempio: | Poliz. Rim. 1, 29: Il mirto, che sua Dea sempre vagheggia, Di bianchi fiori i verdi capelli orna. |
Definiz: | § IV. Capello di Venere, e Capello delle fonti, si disse per quel che oggi chiamasi Capelvenere. – | Esempio: | Benciv. Mes. 38 t.: Il capelvenero, secondo alcuni, si appella capello di fonti. |
Esempio: | Adim. L. Sat. 238: Di Venere il capel si strappa al prato. |
Definiz: | § V. Capelli, trovasi detto anche per Irradiazione, che appare intorno a un corpo luminoso. – | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 393: La corda nel coprir il nudo corpicello della stella leva via i capelli che non son suoi, ma del nostro occhio. |
Definiz: | § VI. Un capello, figuratam., si dice per indicare Quantità, Differenza, Distanza piccolissime; ed equivale a Un nonnulla, Un minimo che, e simili. – | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 198: La medesima [violenza].... non ristrigne una mole d'acqua pur un capello. |
Esempio: | Fag. Comm. 6, 217: Quanto più lo guardo, più somiglia quel ritratto, che non ne perde un capello. |
Definiz: | § VII. A capello, posto avverbialm., vale Esattamente, Per l'appunto, Nè più nè meno, Perfettamente; presa la metafora dalla sua sottigliezza. – | Esempio: | Fr. Iac. Tod. 288: Vel disegno ecco a capello, Acciò andate ora a vedello. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 328: Stare l'altre cose per tutto l'Imperio bene e a capello, come se reggesse Trasea, e non Nerone. | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 461: Quello che fa la barca rispetto all'acqua contenuta da essa,.... è l'istesso a capello che quel che fa il vaso mediterraneo rispetto l'acque da esso contenute. | Esempio: | Panciat. Scritt. var. 286: Questi [ritratti] somiglieranno a capello, e saranno finiti con l'alito, ma senza stento. | Esempio: | Bertin. A. F. Fals. scop. 14: Scrittura, che copiata a capello dall'originale da voi dettato,.... si stamperà in Augusta. |
Esempio: | Not. Malm. 1, 160: A capello.... si usa in ogni congiuntura di paragonare o misurare una cosa coll'altra, non solo in quantità, come: Ho riscontrato i denari, e tornano a capello; ma anche nella qualità. |
Definiz: | § VIII. In capelli, vale Col capo scoperto, Senza nulla in capo; e per lo più si unisce coi verbi Andare in capelli, Essere in capelli, Stare in capelli e simili. – | Esempio: | Pier. Cron. 70: Avea seco un suo figliuolo di poca età, ch'era ancora in capelli, e sanza altro in capo. |
Esempio: | Corsin. B. Torracch. 7, 48: Ecco come discalzi ed in capelli Restano alfine i miseri orfanelli (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § IX. Fino a' capelli, unito con qualche adiettivo, come Innamorato fino a' capelli, Ubriaco fino a' capelli e simili, vale figuratam. Moltissimo, In sommo grado. |
Definiz: | § X. Più che uno non ha capelli in capo, o in testa; riferito a cose che altri abbia, dica, faccia, riceva, e simili; vale In molta quantità, In gran copia. – | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 21: È questo il bell'onor, la bella festa Che fate a un uomo, che ha fatti più versi Che non avete voi capelli in testa? |
Definiz: | § XI. Arricciare i capelli, Rizzare i capelli, e Arricciarsi i capelli e Rizzarsi i capelli, dicesi per Avere paura grandissima; Inorridire, Raccapricciare. – | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 92: E quasi tutti i capelli addosso mi sento arricciare. |
Esempio: | Bern. Orl. 60, 20: Veder sossopra andare or questi or quelli, A' riguardanti arricciar fa i capelli. | Esempio: | Forteguerr. Terenz. 198: Busserò alla porta. Son morto, e mi si rizzano i capelli Per l'orror. |
Definiz: | § XII. Avere le mani nei capelli a uno o Tener le mani nei capelli a uno, vale Dominarlo, Poterlo governare a suo modo. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 258: Pensi cui offende, e come Iddio sempre gli ha le mani ne' capelli, e sempre il può pericolare in un punto. | Esempio: | Salv. Spin. 3, 1: Io le ho troppo le man ne' capelli. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 61: Se li volete rivedere i conti, fate che possa star libero e sicuro, e li renda liberamente, come son certa che farà, e che lui non si partirà; chè sapete bene non si può partire, che li avete le mani ne' capelli. |
Esempio: | E Ricc. S. Cat. Lett. 201: Quando bene avessi detto davvero, a ogni modo terrei le mani ne' capelli di cotesto capolino, perchè sa Gesù come l'è ita a mettervele. |
Definiz: | § XIII. Avere alcuno pei capelli o Tenere alcuno pei capelli, vale Tenerlo in sua balìa, Far di lui ciò che si vuole. – | Esempio: | Machiav. Comm. 73: Pur se credesse alcun dicendo male Tenerlo pe' capegli ec. | Esempio: | Segner. Pred. 488: Fu quando prosperosi credevansi di tener la Fortuna per li capelli. |
Definiz: | § XIV. Aver che fare fin sopra i capelli, vale Essere sommamente affaccendato; che oggi dicesi più comunemente Aver le faccende fino a gola. – | Esempio: | Ambr. Furt. 1, 3: Quantunque io abbia che far da me per infin sopra e' capegli. |
Definiz: | § XV. Avere un diavolo per capello. – | V. Diavolo.
Definiz: | § XVI. Essere a' capelli, vale figuratam. Accapigliarsi, Contrastare, Litigare. |
Definiz: | § XVII. Esser lo stesso che tôrre altrui un capello, vale Esser lo stesso che torgli un niente, o quasi un niente. – | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 83: Ma cosa son per voi trenta ghinee? La stessa cosa che torvi un capello. |
Definiz: | § XVIII. Fare a' capelli, vale Accapigliarsi, così al proprio come al figurato. – | Esempio: | Cecch. Mogl. 3, 7: Almen lo vedess'io fare a' capelli! |
Esempio: | Lipp. Malm. 8, 47: Per lui, checchè, facevano a' capelli. | Esempio: | Segner. Incred. 129: Guardate, disse, se è buono a metter pace in sì gran città, chi non avendo in casa più che due donne, la massaia e la moglie, non sa far sì, che non facciano sempre a i capelli insieme. |
Definiz: | § XIX. Fare in una cosa i capelli bianchi, vale Spenderci lunghissimo tempo e molte fatiche; detto per lo più di studio, o d'opera d'ingegno. |
Definiz: | § XX. E detto di Pena, Dolore e simili, vale Affliggere sommamente, Apportare grande amarezza. – | Esempio: | Forteguerr. Cap. 189: E rimbrottarti, perchè tu le manchi In questa e in quella cosa, e che non spendi, Son pene che ti fanno i capei bianchi. |
Definiz: | § XXI. Pigliarsi pei capelli, e trovasi anche Pigliarsi a capelli; lo stesso che Fare a' capelli. – | Esempio: | Nov. ant. B. 48: Allora furo alla zuffa,.... pigliârsi a capelli: lo passeggiere gli puose mano in capo. |
Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 31: Nè così si pigliaron pei capelli E Giansenio e Molina e Scoto e Ramo, Come i musici ed io presi ci siamo. |
Definiz: | § XXII. Non valere un capello, vale Non valer nulla, Essere di nessuna stima. – |
Esempio: | Bern. Orl. 37, 29: Stato e ricchezza non vale un capello, Che si possegga con tanta paura. |
Definiz: | § XXIII. Sudare ad uno i capelli, trovasi per Esser quegli molto affaticato. – |
Esempio: | Bern. Orl. 4, 30: Al re Grandonio sudano i capelli. |
Definiz: | § XXIV. Tirare alcuno pe' capelli a far checchessia, e talvolta Strascicare alcuno pe' capelli a far checchessia, vale Indurvelo contro sua voglia, quasi per forza. – |
Esempio: | Deput. Decam. 141: Nè questo è stato ora nostro pensiero, nè sarà mai, se non ci saremo tirati, come si dice, pe' capegli. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 260: Allora aperse gli occhi a' disordini di casa sua, e poco appresso, tirato pe' capelli, conobbe, e uccise la rea moglie. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 1, 157: Adesso, se ho voluto che tu scriva al Principe di Toscana, t'ho avuto a tirar pe' capelli. |
Definiz: | § XXV. Onde Argomenti tirati pei capelli, Parole tirate pei capelli, Ragioni e simili, tirate pei capelli, vale Argomenti, Parole, Ragioni stiracchiate, non naturali, prese troppo di lontano. – | Esempio: | Castigl. Corteg. 136: Ma de' motti ambigui sono molte sorti: però bisogna essere avvertito,.... e fuggir quelle [parole] che fanno il motto freddo, o che paia che siano tirate per i capelli. | Esempio: | Giambull. P. F. Ling. fior. 317: Chiamo io qui proprietà non solamente quella che, parlando o scrivendo, non usa parole improprie, nè tiratevi, come si dice, per i capegli. |
Esempio: | Borgh. V. Lett. IV, 4, 292: Non posso dire... quanto io resti offeso dal nostro Monsignor della Casa, che senza un proposito al mondo entri a biasimare Dante, e vi strascichi pe' capelli un'autorità del Villani, dissimulando tante lodi dategli dal medesimo. |
Definiz: | § XXVI. Tirarsi pei capelli, vale Contrastare, Discutere con qualche calore. |
Definiz: | § XXVII. E dicesi anche per Contrastare a lungo sul prezzo di una merce; Stare a tira tira. |
Definiz: | § XXVIII. Torcere ad uno un capello, vale Produrgli un lievissimo danno, Recargli una minima offesa. Ma per lo più si usa con la negativa non torcere ad uno un capello. – | Esempio: | Bern. Orl. 14, 3: Ma io fra gli altri non posso soffrire, Ch'a donna sia pur torto un sol capello. | Esempio: | Loll. Oraz. I, 3, 44: Se permettete, dirò così, che li sia torto pur un capello, non potete fuggire il biasimo, che di ciò risulta. | Esempio: | Grazz. Pros. 259: Io abbia un minimo pensiero di potere, non in voi così brutto ed abbominevole eccesso commettere, ma di torcervi solamente un capello. |
Definiz: | § XXIX. Nello stesso senso, ma con maggior forza, trovasi anche Rompere un capello. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 5, 3: Che s'induce a percuotere la faccia Di bella donna, o romperle un capello. |
Definiz: | § XXX. I capelli ingrossano dopo cena, trovasi usato proverbialm. per dire Che il cibo ed il vino riscaldano la testa. – | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 377: Si trovò Silvio, la Befana prossima Passata, a cena con cert'altri giovani; E dopo cena, che i capelli ingrossano, Egli cadde in disputa con un giovane Di non so che. |
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